Canzoni d’amore
Chet Baker
Mi avete preso in un momento da canzoni d’amore. Non è colpa vostra, ogni tanto capita a tutti.
Ho cominciato ascoltando i Queen e sono finito con Capossela e non ho più potuto resistere, dovevo fare qualcosa. Comincerò dunque questa inutile rubrica di Top 5 settimanali con il tema più classico e amato della canzone. La canzone d’amore. I miei cari amici musicofili storceranno il naso, mi diranno che sono banale, scontato, noioso, sentimentale, di cattivo gusto e senza fantasia. Li tranquillizzerò. Anna Tatangelo non fa parte della mia Top 5, non attualmente almeno.
- Ultimo Amore, Vinicio Capossela, Live in Volvo (1998)
Io sono famoso per la mia cattiva abitudine di non sentire mai le canzoni fino in fondo, anche se mi piacciono. Questa canzone non sono mai riuscito a saltarla ho sempre dovuto sentirla tutta, fino all’ultimo applauso registrato. Una canzone su un amore finito male, una canzone triste, struggente, ma di una bellezza indescrivibile. Assolutamente indescrivibile. Vinicio Capossela è un dio.
- La Canzone dell’Amore Perduto, Fabrizio De Andrè, Canzoni (1974)
Non devo certo parlarvi di De Andrè, ne saprete anche troppo: grande poeta e grande idealista. Vi dico la mia. Io preferirei ricordarlo solo come un poeta, un grande poeta. Credo lo preferirebbe anche lui.
- My Funny Valentine, (performer by) Chet Baker, Chet Baker Sings (1954)
Per chi ama, o ha amato profondamente, il Jazz, come me, questo pezzo non ha valore e non ha tempo. È puro amore, puro sentimento, pura emozione. La voce di Chet Baker ci racconta la sua storia, la sua profonda malinconia, la sua rovina. L’anima stessa della musica ci chiama a sé e ci trascina in una danza di una bellezza infelice, ma straordinaria.
- Ne Me Quitte Pas, Jaques Brel, Ne Me Quitte Pas (1959)
Il più bel testo mai scritto. La più grande poesia mai scritta. La più grande canzone d’amore mai scritta.
- Too Much Love Will Kill You, Queen, 1988
Forse, anzi, sicuramente troverei centinaia di canzoni d’amore di ogni genere, più meritevoli di essere in questa top 5, ma la voce di Freddie Mercury accompagnata da questa musica anni 80 non ha pietà e lascia sconfitti. Entra nell’anima in qualche modo, come tante canzoni dei Queen, e forse anche qualcosa di più. Non lo si può negare.
Ne ho dimenticate tante, non avrei potuto fare altrimenti. Ho ascoltato e amato troppa musica e troppe parola per poterne ricordare anche solo la metà. Forse ne parlerò più avanti, forse non me ne ricorderò mai, ma esistono e basta solo cercarle, avere la voglia di farlo. Io non credo mai di averne abbastanza. Ma quello che è certo, è che fino a quando sarò morto, ogni volta che ascolterò ognuna di queste canzoni, rivivrò un momento, un’emozione, che nulla mi potrà mai far rivivere. Non un film, non un dipinto, non un libro. Solo la musica ne è capace.
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